mercoledì 14 marzo 2012

PERCHÈ I LIBRI STUPIDI VENDONO MILIONI DI COPIE?



 Damien Walter scrive per il Guardian ed è un autore di Weird Fiction noto per i suoi punti di vista estremi.

In questo articolo dà una spiegazione del perché ai vertici delle classifiche di vendita sembrano esserci solo libri stupidi. 
Siete d'accordo con lui?


"Molto spesso succede che ci circondiamo così tanto di persone intelligenti come noi che dimentichiamo che esiste anche gente stupida.
Invece esiste.
Non voglio sminuire la stupidità. 
In realtà ci sono un sacco di svantaggi quando sei intelligente. Una volta che cominci a pensare, non riesci a fermarti più. Ci pensi e ci ragioni su una cosa dieci, mille volte.
Molte persone, quindi, decidono più saggiamente di non pensare.

Vorrei poter essere d'accordo con l'articolo di Umberto Eco (che adoro) quando scrive che 'le persone sono stanche di cose facili e vogliono essere messe in difficoltà'. Io gli credo, ogni fibra del mio piccolo cuore snob gli dà ragione. Ma la mia parte razionale sa bene che questo sabato sera, ancora più persone della scorsa settimana, saranno incollate alla TV a vedere Xfactor. 
Molte più di quelle che leggeranno i romanzi di Eco.
Quando un romanzo è troppo complesso, la gente lo molla. Peggio, risulta incomprensibile per la maggior parte di loro. Perché? perché la maggior parte delle persone, pur essendo alfabetizzate, non sono molto brave a leggere.
Una prosa densa, poetica, ricca di simboli e tematiche profonde, quella roba che noi piccoli geni amiamo così tanto, li mette a disagio. Per loro sarebbe più facile leggere un codice binario!

I bestseller sono, per la maggior parte, libri semplici. Storie semplici, linguaggio semplice, idee semplici.
Ma forse è proprio questo il punto. Forse il punto è saper dire le cose più difficili con parole semplici. 
Così anche i più stupidi riescono a capirti."

Damien G. Walter

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