Le cinque maggiori case editrici mondiali, tra cui il gruppo inglese Penguin, stanno affrontando un'azione legale da parte del Dipartimento di Giustizia americano con l'accusa di aver preso accordi sull'aumento del prezzo degli ebook.
Il caso è stato aperto dopo che sono state svolte delle indagini sui contratti firmati con Apple da Pearson (di proprietà Penguin), Simon &Schuster, Hachette Book Group, Macmillan e News Corp HarperCollins Publishers.
Questi editori avrebbero preso accordi nel periodo in cui Apple ha lanciato l'iPad, in modo da fissare il prezzo degli ebook. A sua volta, Apple, ne avrebbe guadagnato un profitto del 30%.
Ma non sembra essere una novità: nel mese di dicembre la Commissione Europea stava svolgendo un'indagine sulle stesse cinque case editrici per un potenziale caso di antitrust.
Fonte: GuardianUK
Il caso è stato aperto dopo che sono state svolte delle indagini sui contratti firmati con Apple da Pearson (di proprietà Penguin), Simon &Schuster, Hachette Book Group, Macmillan e News Corp HarperCollins Publishers.
Questi editori avrebbero preso accordi nel periodo in cui Apple ha lanciato l'iPad, in modo da fissare il prezzo degli ebook. A sua volta, Apple, ne avrebbe guadagnato un profitto del 30%.
Ma non sembra essere una novità: nel mese di dicembre la Commissione Europea stava svolgendo un'indagine sulle stesse cinque case editrici per un potenziale caso di antitrust.
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